Emergenza coronavirus in Italia, la mappa delle zone rosse locali e delle zone in arancione scuro.
La diffusione delle varianti del Covid ha spinto e sta spingendo diverse Regioni a creare zone Rosse locali o zone arancioni rafforzate, quindi porzioni di territorio con misure più stringenti rispetto al resto della Regione. Andiamo allora a fare una panoramica delle zone rosse locali e delle zone che si trovano in arancione scuro.
Coronavirus, le zone rosse locali e le zone arancione scuro
Nel sistema a colori, diverse Regioni si stanno muovendo con ordinanze interne istituendo zone rosse locali o zone arancioni rafforzate per contenere le diffusione del Covid a fronte di un considerevole aumento dei contagi.
ABRUZZO
Zona Rossa: Ateleta, Campo di Giove, Cansano, Rocca Casale e Ortona dei Marsi (fino al 7 marzo).
EMILIA ROMAGNA
Arancione scuro: Bologna (dal 27 febbraio al 14 marzo)
LAZIO
Zona Rossa: Torrice, Colleferro, Carpineto e Roccagorga.
LIGURIA
Zona Arancione Scuro: Ventimiglia, Sanremo e Comuni limitrofi (fino al 5 marzo)
LOMBARDIA
In Lombardia sono in zona Arancione Scuro la Provincia di Brescia, alcuni Comuni della Provincia di Bergamo e alcuni della Provincia di Cremona. Passa in arancione scuro la provincia di Como, quella di Mantova, quella di Cremona, quella di Pavia e diversi Comuni della Provincia di Milano.
Dal 24 febbraio a 3 marzo sono in zona rossa i Comuni di Bollate, Viggiù e Mede.
MARCHE
Zona Arancione: 20 Comuni della Provincia di Ancona (fino al 27 febbraio).
PIEMONTE
Zona Rossa: Comune di Re (dal 20 al 26 febbraio).
SARDEGNA
Zona Rossa: Comune di Bono (fino al 6 marzo), San Teodoro
SICILIA
Zona Rossa: San Cipirello e San Giuseppe Jato (fino all’11 marzo)
TOSCANA
Zona Rossa: Cecina, Provincia di Pistoia e Provincia di Siena (dal 27 febbraio al 7 marzo)
UMBRIA
Zona Rossa: Provincia di Perugia e Comune di San Venanzo (fino al 28 febbraio).
Il nuovo dpcm
Con il dpcm di marzo il governo manterrà il sistema della divisione dell’Italia in zone di rischio, confermando quindi il sistema a colori che fino a questo momento ha evitato un lockdown generale, al quale invece hanno fatto ricorso diversi Paesi europei alle prese con un considerevole aumento dei contagi.